..sto piangendo per una persona che non ho mai conosciuto, è pazzesco ma io sono sempre un po' fuori dalle righe.
Oggi ho letto tanti mesaggi di amici che conoscevano questa ragazza che se n'è andata troppo presto, dopo aver sofferto tanto, essere stata sfortunata ma avendo sempre amato la vita dimostrandolo nelle sue passioni.
Le mie lacrime nascono dalla tristezza per la sua vita ma forse anche da quella cosa che sa da qualche parte dentro di me e che mi impedisce sempre di godere del mio tempo.
Quindi alla fine la persona per cui piango sono io.
Più mi guardo intorno più mi rendo conto che c'è tanta, troppa, sofferenza in questo mondo, e alla fine mi rendo conto che la mia parte di questi dolori non è forse particolarmente piccola ma neanche così immensa... purtroppo ci sono persone che soffrono come o più di me. Che hanno perso persone care, che lottano ogni giorno per sopravvivere e ci riescono fino alla fine del tempo che è loro concesso.
Io mi arrendo troppo facilmente, mi scoraggio e mi faccio rabbia, ho paura di essere troppo egoista e talvolta mi rendo conto di ferire coloro a cui voglio più bene....
E invece potrei rimboccarmi le maniche e godere tutto quello che di buono mi si presenta, tutte le piccole e grandi fortuna che ho.
Ma come si fa? Io già da bambina detestavo Pollyanna....
Vado a cucire.